A
un certo punto dell'esistenza può capitare, in modo del tutto inaspettato, di
trovarsi catapultati in un territorio sconosciuto grazie a una passione
sconvolgente, improvvisa. Cinzia è una donna a metà della vita, con un certo
privilegio, ottime frequentazioni, un buon matrimonio e un lavoro creativo
nella Milano che conta. Non è felice, ma nemmeno può dirsi infelice. Emma
invece vive ancora con i genitori, mentre le sue coetanee hanno già figli grandi,
non ha mai conosciuto l'amore e abita in un paesino dove tutti sanno tutto di
tutti. Insomma, una vita impresentabile, la sua, come lei stessa la definisce.
A una serata charity Cinzia conosce un uomo che la corteggia in modo inusuale,
la sorprende. In una parola, le fa perdere la testa. Lei si lascia inondare di
emozioni, del corpo e del cuore, che, se ne accorge solo ora, le sono mancate
troppo. Anche Emma perde la testa, ma se la spacca insieme al cuore, per un
ragazzo che potrebbe essere suo figlio. Il primo individuo di sesso maschile
che le si rivolge con amore. Per questo lei gli si affida completamente. E lui
si dilegua con tutti i suoi soldi. Cinzia ed Emma sono amiche dai tempi
dell'università, anche se si sono perse di vista, ma dopo tanti anni le loro
voci tornano ad ascoltarsi, le parole a toccarsi, i destini a intrecciarsi. Di
nuovo come quand'erano ragazze. Fino all'epilogo sorprendente, violento,
assurdo, che sa tanto di vita vera.
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