Mercenari ubriaconi,
eroi pericolosamente schizofrenici, stregoni che gestiscono banche micidiali
come eserciti, scalcinate compagnie di guerrieri, cortigiane e soldati.
Spadaccini boriosi e donne che conquistano il potere col ferro e col veleno.
Sangue, polvere, sudore. Il Nord gelido e nebbioso dei clan e le menzogne delle
corti principesche del Sud. E oro, oro, e oro, più crudele dell'acciaio, più
potente della magia nera. Questo è il mondo di Joe Abercrombie, la stella più
ferocemente ironica e dotata del grimdark, il fantasy brutale e senza
compromessi che guarda al George R.R. Martin del "Trono di Spade"
come suo modello di riferimento, spingendosi ancora più avanti. Tornano i
protagonisti dei romanzi della "Prima Legge" che li hanno resi famosi
in tutto il mondo, svelando nuovi dettagli su chi credevamo già di conoscere,
dal deforme Inquisitore Glokta a Novedita il Sanguinario, dalla condottiera
Murcatto all'irresistibile Nicomo Cosca, soldato di ventura e voltafaccia senza
scrupoli. E poi compaiono anche nuovi personaggi e ambientazioni, come la
strana coppia composta da Shev, ladra con un debole per le belle ragazze, e
Javre, l'inarrestabile Leonessa di Hoskopp, braccate da nemici implacabili e da
una irresistibile tendenza a cacciarsi nei luoghi peggiori del mondo. Tredici
racconti, affilati come lame. Battaglie e tradimenti, fughe rocambolesche e
colpi di scena si susseguono in un vortice che ribalta tutto quello che
credevamo di conoscere sul fantasy, con una scrittura epica e audace, dove
l'ironia e il cinismo fanno spiccare ancor più, in mezzo alle mille menzogne e
ombre della nostra vita, anche l'amicizia e la dedizione, l'amore e il coraggio
che possono farsi largo anche nella polvere e nel sudore della battaglia più
feroce.
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