Benvenuti a
Griffintown, l'ultimo lembo di Far West del Nord America. Qui si trovano le
stalle e i ricoveri delle carrozze che oggi, finita l'età dell'oro, portano a
spasso i turisti europei e statunitensi. Ogni anno, dopo lo scioglimento delle
nevi Paul, il proprietario della scuderia, chiama a raccolta i suoi cocchieri.
Uomini e cavalli si rimettono in marcia verso le stalle formando un pittoresco
corteo di disperati. Qualcuno non è sopravvissuto ai colpi dell'inverno. Altri,
come John, rimettono piede su una carrozza come si riprende un brutto vizio.
Per tutti la scuderia è un teatro dove mettere in scena la loro ultima
occasione. Stavolta però le cose cominciano male perché Paul sparisce
all'inizio della stagione. Con la sua scomparsa viene meno anche l'ordine che
da anni governava questo microcosmo di uomini e cavalli e vecchie dispute
territoriali tornano prepotentemente a galla. Una storia d'amore, morte e
gelosia dove ogni colpo è lecito: Griffintown ci catapulta in uno
"spaghetti western" contemporaneo abitato da moderni cowboy e dalle
carrozze a cavallo della vecchia Montréal.
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