Intrighi, amore,
batticuore, tradimenti e un'avvincente storia di emancipazione femminile in un
delizioso romanzo epistolare. Da questo libro una serie tv dagli stessi
produttori di Downton Abbey. Kent, 1940. "Tutte le voci maschili sono
assenti, perciò il coro dovrà essere sciolto". È questo il messaggio che
le signore di Chilbury trovano affisso sulla porta del municipio, dove il coro
è solito riunirsi. Tutti gli uomini sono stati arruolati nell'esercito, e il
parroco ritiene che un gruppo di donne non debba esibirsi da solo in tempo di
guerra. Ma l'arrivo di una nuova insegnante di canto, Miss Prim, porta una
ventata di aria fresca nel piccolo villaggio inglese provato dalla paura dei
tedeschi, dai primi tragici lutti, dai razionamenti e dall'urlo delle sirene
antiaeree nella notte. Così, la decisione è presto presa: il coro femminile di
Chilbury non spegnerà la propria voce, ma servirà piuttosto a risollevare gli
spiriti demoralizzati della comunità. La vedova Mrs Tillings, infermiera, un
figlio appena partito per il fronte, vede il coro come un'opportunità per
riempire il vuoto che le attanaglia il cuore. Per Miss Kitty Winthrop, invece,
la giovane e precoce figlia del ricco proprietario di Chilbury Manor, il canto
è un modo per oscurare la stella della sua affascinante sorella Venetia, decisa
più che mai a conquistare ogni scapolo dell'alta società della contea. Intanto
Edwina Paltry, una levatrice di pochi scrupoli, intravede l'occasione per arricchirsi
in fretta e non esita a metterla in pratica stringendo un patto con il diavolo.
Attraverso le lettere che le protagoniste mandano a Londra e le pagine dei loro
diari, si dipana la storia di un gruppo indomito di donne e di una piccola
comunità inglese messa alla prova dagli orrori della guerra.
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