Un diario di viaggio.
Un viaggio di trent'ann iattraverso i cambiamenti di un mondo in tumulto. Nuove
geografie e frontiere, fragili paesi che nascono, antiche nazioni che si
spengono come stelle fredde, intere comunità costrette all'esilio. Da Sarajevo
assediata a Berlino liberata dal Muro, da New York inginocchiata davanti alle
rovine delle Twin Towers a Mosca che maledice il proprio passato, il cronista
raccoglie e racconta, cercando di mettere ordine nel caos che lo circonda. Il cronista
è un testimone incantato: di notte vengono a trovarlo in sogno gli spettri
benevoli dei compagni che ha incontrato lungo i sentieri dell'Africa, nei
villaggi massacrati dell'America Latina e dei Balcani, nelle province
dell'Impero sovietico in agonia. Il cronista non è un giudice, ma sempre e
soltanto un complice. Un libro di memorie, sogni e ricordi. Una storia vera,
autentica e infedele: una storia, in fondo, sommamente bugiarda.
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