UN META-ROMANZO IRONICO
SUL TEMA DELLA FALSIFICAZIONE - Nei giorni che precedono la nascita del suo
primo figlio, l’io narrante – che porta il nome dell’autore Antonio Paolacci –
decide di abbandonare per sempre la scrittura: è l’inizio paradossale di un
viaggio originale e umoristico tra realtà e finzione, con il racconto delle
avventure grottesche di un manipolo di personaggi bizzarri: una coppia
impegnata a realizzare uno scherzo mediatico di portata storica, un agente
segreto del tutto anomalo, un intellettuale tossicomane e perfino un uomo
semi-invisibile.
QUASI UN SAGGIO IN
FORMA NARRATIVA - Senza mai perdere il suo carattere narrativo, il testo
contiene svariate digressioni, collegate alla trama, che hanno per tema il
cinema, l’editoria, la fiction e la comunicazione in genere. In particolare si
parla del linguaggio audiovisivo, del potere delle immagini, della relazione
psicanalitica tra narrazione e inconscio. PIANO AMERICANO è un testo
innovativo, che sperimenta nuove possibilità letterarie
ANTONIO PAOLACCI (1974)
è nato nel basso Cilento e vive a Genova. È scrittore ed editor dal 2007. Ha
pubblicato Flemma (Perdisa Pop, 2007), Salto d’ottava (Perdisa Pop, 2010),
Accelerazione di gravità (SenzaPatria, 2010), Tanatosi (Perdisa Pop, 2012) e
svariati racconti e articoli in antologie collettive e riviste. Ha condotto
alcuni studi di psicoanalisi del cinema (tema dominante di questo romanzo)
considerati in ambito accademico i più approfonditi sull’argomento. È stato il
direttore editoriale del marchio ‘Perdisa Pop’ dal 2011 al 2014. È l’ideatore
di ‘Progetto Santiago’, il primo progetto editoriale italiano interamente
gestito da un nutrito gruppo di scrittori, artisti e professionisti
indipendenti.
Il suo sito è: www.antoniopaolacci.blogspot.it
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