mercoledì 19 luglio 2017

Novità in libreria - Dio non abita all'Avana di Yasmina Khadra. Traduttore: M. Di Leo (Sellerio Editore Palermo)



Cuba sta cambiando, ed è su questa isola che Yasmina Khadra ha deciso di ambientare il suo nuovo romanzo raccontandoci la storia di un cantante di cabaret che si ritrova senza lavoro e che si innamora perdutamente di una giovane donna misteriosa portandoci a riflettere con nostalgia, con la maestria di uno Steinbeck contemporaneo, sulla giovinezza passata, sulla passione per la musica e la danza e sulla fortuna di continuare a credere in un futuro sereno.
Invitato a Cuba per scrivere la sceneggiatura di un film, Yasmina Khadra ha scoperto l’incanto di un luogo travagliato e sognante, creativo e insieme malinconico. Ispirato da questo viaggio ha dedicato all’isola e ai suoi abitanti il suo nuovo romanzo. Il regime di Raul Castro sta volgendo al termine, Juan detto «Don Fuego», jazzista afrocubano e cantante dalla lunga carriera nei cabaret dell’Avana, infiamma ancora gli animi con la sua magnifica voce. Ma i tempi stanno cambiando, il Buena Vista Café dove si esibisce da sempre viene privatizzato e il musicista si trova improvvisamente, a 60 anni, catapultato nel mondo di strada alla ricerca di un nuovo futuro. Gira per la capitale cercando inutilmente di sfruttare la sua fama, prova a recuperare un legame ormai inesistente con la famiglia, ma non gli resta che rifugiarsi da una sorella generosa, capace di accogliere tutti. Sarà solo l’incontro casuale con Mayensi, una giovane donna della quale si innamora, a scuotere le sue passioni. Il mistero che circonda questa ragazza solitaria ed enigmatica diventa presto una minaccia per il loro improbabile idillio e la necessità di proteggerla lo porterà a scrutare i lati oscuri della sua città e il nuovo volto dell’isola. Yasmina Khadra racconta la Cuba contemporanea e un mondo sulla soglia di una radicale trasformazione. Attraverso quelli che sembrano i suoi maggiori stereotipi, la potenza della tradizione musicale, la passione amorosa, la sensualità della natura, lo scrittore algerino scrive invece una storia carica di suspense e realismo, una riflessione nostalgica sulla giovinezza passata, sul ruvido presente, sulla fortuna di continuare a credere in un futuro sereno.

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