«La felicità ha a che fare con la libertà, e
la libertà - anche di essere se stessi - fa paura. Per molti, poi, lamentarsi
non è un vezzo, ma una difesa. Combattere questo atteggiamento vuol dire
elaborare una nuova grammatica quotidiana: avviare una piccola rivoluzione,
liberarsi dai lacci, dalle innumerevoli forme di dipendenza che ormai soffocano
le nostre vite». Questo il consiglio di Paolo Crepet, nell’intervista che
introduce il volume “I quattro segreti della felicità” della psicologa Pamela
Hays edito da Edizioni Centro Studi Erickson. Il libro è una perfetta “cassetta
degli attrezzi” composta da esercizi, consigli e strategie per imparare a
riconoscere e sfruttare al massimo i propri punti di forza, sconfiggere lo
stress e vivere felici. Il volume aiuta i lettori a risolvere i problemi con
fiducia e calma, a gestire le emozioni complesse di fronte a difficoltà che non
si è in grado di controllare, e ancora a costruire relazioni sane e
reciprocamente soddisfacenti riuscendo ad apprezzare quello che si ha e a
godersi di più la vita. Quest’ultimo dovrebbe essere – per tutti – un buon
proposito per il nuovo anno che sta per cominciare. Il libro è un’esperienza interattiva che
richiede sforzo e pazienza al lettore, una cassetta degli attrezzi composta dalla
combinazione delle pratiche più efficaci e semplici da comprendere provenienti
da tre aree importanti della psicologia. La prima area, nota come psicologia
positiva, va oltre la psicologia tradizionale, spostando l’attenzione dai
problemi e dalle debolezze individuali ai punti di forza e alle potenzialità
umane. La seconda area da cui l’autrice attinge è la forma più impiegata di
psicoterapia, la TCC o terapia cognitivo-comportamentale. La premessa di base
di questo approccio è: ciò che pensiamo influenza il modo in cui ci sentiamo.
Quindi si focalizza sulla creazione di un cambiamento benefico e voluto, ma a
volte il cambiamento (compreso quello dei pensieri) è impossibile o
estremamente complesso. Ecco perché è necessario che entri in gioco una terza
area di influenza: la mindfulness. La mindfulness è uno stato mentale di
consapevolezza in ogni singolo istante, senza alcun tipo di giudizio su niente
o nessuno, una pratica simile alla meditazione che agisce riducendo la
reattività emotiva.
Pamela Hays ha quindi
organizzato i contenuti del libro sulla base di quattro passi principali, i
quattro segreti della felicità.
1. Il primo passo:
inoltrarsi sul cammino del benessere
2. Il secondo passo:
comprendere i propri stressor (agenti stressanti)
3. Il terzo passo:
usare i pensieri per sentirsi meglio
4. Il quarto passo:
passare all’azione
La psicologa svela ai
lettori come trovare la felicità attraverso le storie di Marisol, Sheldon e
Carol: tre personaggi alle prese con eventi stressanti. Ciascuno di loro sta
adottando specifici modi di pensare e di agire che aumentano lo stress, ma con
l’aiuto degli strumenti e delle strategie che operano cambiamenti sul pensiero
tutti e tre i protagonisti impareranno a riconoscere i propri schemi mentali
negativi, i pensieri, le convinzioni e le immagini nocive e quindi a
modificarli in qualcosa di diverso, che consentirà loro di costruire le basi di
un nuovo benessere. Questi cambiamenti li aiuteranno a intraprendere azioni
positive, basate su un miglioramento delle proprie situazioni di vita e dei
propri comportamenti, alimentando ulteriormente il loro stato di benessere.
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