Come una mezzaluna nel
sole di maggio. Ricognizione della poesia pugliese 1975-1994 è volume
antologico contenente i testi di diciotto poeti pugliesi nati tra il 1975 e il
1994, alcuni dei quali già consolidati a livello nazionale e altri ancora
inediti, censiti per generazioni: Gianpaolo Altamura, Francesco Cagnetta,
Attilio Cantore, Antonella Chionna, Giacomo Cucugliato, Michele de Virgilio,
Andrea Donaera, Lidia Fraccari, Simone Giorgino, Angela Greco, Gianluca Maria
Lacerenza, Gianpaolo G. Mastropasqua, Francesco Mola, Vito Russo, Carla
Saracino, Vanni Schiavoni, Ilaria Seclì, Salvatore Tafuro. Nell’immaginario
collettivo, ma anche in qualche misura nella realtà effettiva delle cose, il
poeta è notoriamente consacrato a una giovinezza prolungata, esente dalle
ordinarie classificazioni, dalle categorie socio-demografiche, quasi un animale
mitologico non trasmutativo, al punto da potersi consolidare ‘vecchio’ – e
dunque con una sua rilevanza – solo post mortem. Una mitografia che questo
lavoro tenta in parte di scardinare e lo fa iniziando da un territorio
circoscritto, la Puglia, particolarmente pregno di talento.
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