Molte donne non sanno di avere la
Sindrome di Asperger, una forma
leggera di autismo che le costringe, per esempio, a una vita carica di ansie,
di abitudini difficili da modificare e di difficoltà nel socializzare.
Molte donne non sanno di essere Asperger perché diagnosticare la sindrome tra il genere femminile è complesso: capaci di adattarsi e di nascondere i loro problemi, non sempre riescono a comprendere il reale motivo delle loro fatiche quotidiane: le sottovalutano e la società le ignora.
Molte donne non sanno di essere Asperger perché diagnosticare la sindrome tra il genere femminile è complesso: capaci di adattarsi e di nascondere i loro problemi, non sempre riescono a comprendere il reale motivo delle loro fatiche quotidiane: le sottovalutano e la società le ignora.
MARGUERITE,
27 ANNI, SCOPRE DI ESSERE ASPERGER
La
difficoltà di diagnosi si traduce spesso con la scoperta della Sindrome solo in
età adulta. Come nel
caso di Marguerite, impiegata in una importante multinazionale e che tenta
inutilmente di condurre una vita normale: ha un fidanzato e degli amici ma
preferisce non uscire o passare i pomeriggi da sola nel parco. Arriverà per lei
il momento di affrontare i suoi problemi e scoprirà di non essere “fuori di
testa”, come spesso viene definita. Comprenderà di avere semplicemente un modo
differente di approcciarsi con il mondo. Per lei inizierà finalmente una nuova
vita.
IL
RACCONTO AUTOBIOGRAFICO
A raccontare
la storia di Marguerite è Julie Dachez, con una graphic novel che prende ispirazione
dal proprio vissuto personale e con le illustrazioni della talentuosa
Mademoiselle Caroline.
Il risultato
è “La differenza invisibile” (Edizioni Lswr), un lavoro autobiografico
da tre anni in classifica tra i libri più letti della Francia. Adesso la
graphic novel arriva nelle librerie italiane non solo per spiegare cos’è
l’Asperger. L’obiettivo è anche mostrare come sia difficile diagnosticare la
Sindrome tra le donne e incoraggiarle a cercare un perché ai loro problemi
quotidiani.
PERCHE’
LE DONNE ASPERGER SONO INVISIBILI?
“Le persone
di sesso femminile sono difficili da diagnosticare a causa della scarsa
conoscenza delle loro caratteristiche specifiche, che non si presentano
esattamente come quelle dei maschi, più ampiamente descritte e più agevolmente
riconoscibili. Inoltre riescono ad adattarsi e a mimetizzarsi
grazie alle loro maggiori capacità di empatia emotiva e cognitiva. Ciò le
rende invisibili” scrivono nella prefazione del volume Carole Tardif,
docente di psicologia dello sviluppo tipico e atipico, e Bruno Gepner,
psicologo e psichiatra per bambini e adulti Asperger.
“Altre donne asperger, invece, sono invisibili perché non riescono ad adattarsi. Preferiscono restare sole per non esporsi allo sguardo altrui, alla frustrazione e alla sofferenza. Per questo motivo la graphic novel
“Altre donne asperger, invece, sono invisibili perché non riescono ad adattarsi. Preferiscono restare sole per non esporsi allo sguardo altrui, alla frustrazione e alla sofferenza. Per questo motivo la graphic novel
La differenza invisibile è un contributo molto utile: spiega per la prima
volta e in maniera efficace e divertente l’invisibilità delle donne aspie”.
“LA VOSTRA
DIFFERENZA NON E’ UN PROBLEMA”
“La vostra differenza non è un
problema ma la soluzione, perché siete un antidoto alla nostra società, malata
di normalità - dice l’autrice Dachez – Ricordate che in voi non c’è niente da
guarire, niente da cambiare. Il vostro ruolo non è di rientrare in uno stampo,
ma di aiutare gli altri, tutti quanti, a uscire da quello in cui sono
costretti. Accogliendo la vostra identità profonda, riconciliandovi con la
vostra unicità, diventate un esempio da seguire”.
IL LIBRO - La differenza invisibile di
Julie Dachez, Mademoiselle Caroline – Edizioni Lswr 200 pagine
a colori, cartonato, 19,5 x 25,5 cm
Isbn:
9788868956004 Prezzo: 24.90 euro
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