sabato 30 giugno 2018
venerdì 29 giugno 2018
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Novità in libreria - Le sorelle Donguri di Banana Yoshimoto. Traduttore: G. M. Follaco (Feltrinelli)
Un romanzo che insegna
a mettersi in gioco, a lasciarsi andare al caso, spesso foriero di sorprese
inaspettate. Guriko, rimasta orfana da ragazzina, nella solitudine della sua
stanza gestisce, insieme alla sorella Donko, un sito di posta per persone in
difficoltà che si chiama «Donguri shimai» (Le sorelle Donguri). Donko è tanto
energica e indipendente quanto la sorella è solitaria e taciturna. Questo fino
a quando il messaggio di una donna che lamenta la perdita del marito induce
Guriko a ripensare a Mugi, il suo primo amore, incontrato ai tempi della scuola
e poi sparito nel nulla. Segretamente cova da sempre il desiderio e la speranza
di ritrovarlo, decide allora di interrompere la propria clausura e di andare a
cercarlo. Banana Yoshimoto, attraverso la delicata voce narrante di Guriko, ci
parla di temi quali la morte, il superamento del dolore, il potere salvifico
della condivisione della sofferenza e del motivo del sogno che scioglie
tensioni e problemi.
giovedì 28 giugno 2018
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Novità in libreria - Il purgatorio dell'angelo. Confessioni per il commissario Ricciardi di Maurizio De Giovanni (Einaudi)
Perché qualcuno
dovrebbe uccidere un angelo? Perché qualcuno dovrebbe sposare un dannato? È
maggio, e la città si risveglia per avviarsi verso la stagione più bella.
Eppure il male non si concede pause. Su una lingua di tufo che si allunga nel
mare di Posillipo viene trovato il cadavere di un anziano prete. Qualcuno lo ha
barbaramente ucciso. È inspiegabile, perché padre Angelo, la vittima, era amato
da tutti. Un santo, dicono. Un fine teologo, un uomo che nella vita ha donato
conforto a tante persone. Un confessore. È maggio, e anche se il sole e la luna
sono un incanto, Ricciardi è più inquieto che mai. Lui ed Enrica hanno
cominciato a incontrarsi, ma il commissario non può continuare a nasconderle la
propria natura, il segreto che a lungo lo ha tenuto lontano da lei. È maggio, e
i rapinatori sembrano diventati così abili che il brigadiere Maione rischia di
perdere la testa nel tentativo di catturarli. Forse perché sente profonda la
mancanza di Luca, il figlio morto, e vorrebbe spiegarlo alla moglie. Ma non è
bravo con le parole. È maggio, è tempo di confessioni.
Oggi a Roma presso Divago-Vini e spiriti, terza tappa del del progetto Il Tempo di un caffè - on the road book tour con Pietro Romano e il suo Fra Mani rifiutate
Oggi 28
giugno, alle ore 19.30, a Roma, presso Divago-Vini e spiriti, in via del
Pigneto 184, verrà presentato "Fra mani rifiutate" di Pietro
Romano (collana Z Diretta da Nicola Vacca per i Quaderni del Bardo Edizioni di
Stefano Donno). A moderare l'incontro sarà la Dottoressa Serena Brunelli.
Questa è la terza tappa del progetto Il Tempo di un caffè - on the road book
tour
La
poesia è la casa delle parole e il poeta cerca la porta per potere abitare le
sue stanze. Fra mani rifiutate è il libro di Pietro Romano, un poeta che scava
nelle stanze delle poesia con l’intenzione di stabilire un contatto con le
parole. I suoi versi indicano attraversamenti, scorticano la realtà fino a
cogliere della sua forma tutta la scarnificazione che è necessaria a stabilire
un contatto con l’esistenza. La sua poesia, in questo senso, è coma di varianti
infinite che esplorano l’esistenza e i suoi campi minati. Il poeta prende tra
le mani la parola e con gli occhi vigili sul mondo, quasi a voler lasciare una
testimonianza, si insinua tra le pagine di quel “sentimento dell’esserci”,
perché quello che conta nell’insensatezza di tutto è lasciare una traccia. Fra
mani rifiutate è il libro di un poeta consapevole dell’importanza delle parole
e del fatto che non ci sono parole all’altezza del presente che ci inghiotte.
Davanti alle ustioni del mondo il poeta ha il dovere di inventare una lingua
che brucia. Pietro Romano nelle sue poesie incendia le parole, chiama lo
spavento in cui siamo finiti con il suo nome e non fa sconti al disincanto che
ci assedia. (Nicola Vacca)
Pietro
Romano (Palermo 1994) Appassionato di arte e letteratura, inizia fin dalla
tenera età ad abbozzare brevi poesie e racconti. Dopo essersi diplomato al
Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Palermo, frequenta il corso di Laurea in
Lettere della sua città laureandosi con una tesi dal titolo “Le due anime di
Giuliana Saladino: fra giornalismo e letteratura”. È autore di una raccolta di
poesie, dal titolo “Il sentimento dell’esserci” (Rupe Mutevole, 2015). Suoi
scritti compaiono in diverse antologie cartacee e riviste, fra cui Nel nome di
Alda (Ursini Edizioni, 2015) e Repertorio di Arte e Poesia (Ursini Edizioni,
2016), In Verbis Lingue Letterature Culture anno VI, n 1, 2016 Ridersela della
cultura. Comicità e sovversione delle idee dominanti tra XV e XVIII secolo (Carocci,
2016).
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni
del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74
- 73107 Sannicola (LE)
Info Link - http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/
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