Per il Maggio dei Libri
, la Città di Cavallino in collaborazione con I Quaderni del Bardo Edizioni di
Stefano Donno nell’ambito del progetto Autori a Domicilio, e I Libri di Icaro,
Biblioteca Comunale G. Rizzo sotto l’Alto Patrocinato del Presidente della
Repubblica presentano il 22 maggio 2018
presso il Parco Adele Savio, a Castromediano (Lecce) alle ore
18,00 Verranno rondini fanciulle di Marcello Buttazzo e Il Cancello di
Francesco Pasca editi da I Quaderni del Bardo Edizioni di
Stefano Donno. Dialoga con gli autori
l’editore Stefano Donno.
"Marcello Buttazzo
torna con le sue stagioni, declinandole come mai prima. Torna, ancora, il poeta
a scandire il suo passaggio coi suoi versi che sono pura alchimia del tempo
dell'esistere e dei tempi dell'essere nel tempo (in tutte le sue coniugazioni).
E, a ben vedere, il titolo di questa raccolta poetica ben sarebbe potuto essere
'Dell'Effervescente Ebrezza Chiamata Tempo' (mutuando un verso del
Nostro)". (Dalla prefazione di Vito Antonio Conte). Il fare poesia di
Marcello Buttazzo punta totalmente ed essenzialmente alla sostanza del vivere,
alle profondità dell’essere e del resistere nel tempo oltre le paure, le
meschinità, i surrogati di sentimenti che si vivono nel nostro oggi, così
terribilmente e paradossalmente monocromatico e falsamente social. Perché
Marcello Buttazzo sa che in fondo la verità della Poesia sta tutta nella
necessità, nella sola e ineludibile necessità della vita.
Marcello Buttazzo è
nato a Lecce e vive a Lequile nel cuore della Valle della Cupa salentina
Il Cancello di
Francesco Pasca - “Alma e Alvise si amano. Il loro è un amore che appare come
un’eterna rincorsa verso qualcosa di indefinito. Dalla piazza di Barbarano,
piccola frazione di Morciano di Leuca, ha inizio una storia densa di enigmi che
affascinano il lettore. Il topos letterario che emerge nel nuovo lavoro di
Francesco Pasca si riconosce nell’abilità propria dell’autore nel plasmare la
parola e darle una forma nuova. Stile, sintassi, retorica hanno un sapore
diverso nei suoi romanzi dove prosa e poesia si sposano in un sortilegio che incanta.
Tra le pagine de “Il cancello”, libro appassionante perché mantiene vive le
domande esistenziali, il Sud è solo un pretesto per raccontare uno stato
d’animo convulso, complesso, astruso e straordinario come quello dei
protagonisti. Torino invece e il richiamo della Sacra Sindone qui esposta è per
Alma un’opportunità per conoscere meglio se stessa e comprendere quale forza
generatrice la induce ad amare Alvise. Il suo avventurarsi nasce da una visione,
per convinzione e necessità. Il Salento quindi inteso come punto di partenza
per un viaggio esistenziale acquisisce un tratto identitario per i personaggi
del testo che nella luce della propria terra cercano le risposte alle loro
domande. Così Finibusterrae diviene l’inizio e al tempo stesso la fine di un
percorso verso un altrove. È nella piazza dove regnano calma e quiete, sotto i
sette archi di un portale seicentesco che Alma e Alvise avvertono “un brulicare
nell’immaginare” notando due incisioni su pietra leccese. Si tratta di dieci
“p” da decifrare ed è lì che l’I(dea) s’affaccia e in essa i due innamorati
scivolano lentamente. Come circondati da un’aurea luminosa, Alma e Alvise
entrano nella storia percorrendo sentieri indefiniti, lasciandosi cogliere da
innumerevoli suggestioni attraversando la scrittura stessa, il tempo e la
relazione intima di un amore che si dipana tra passione e peccato, passato e
presente in un probabile divenire. È un libro questo che si pregia di avere
degli elementi che ruotano intorno a un istante, a un gioco d’ombre generate
dai gesti d’amore della coppia. “Sul filo d’inchiostro lì sosto” scrive
Francesco Pasca e propone una pubblicazione editoriale che risulta essere
curata nella ricerca storica e religiosa dove si ribalta tutto ciò che è
definito sovvertendo certezze e convinzioni ma anche appartenente a un genere
universale in grado di provocare il lettore suscitando in lui domande, quesiti,
interrogativi. Con una scrittura colta, un periodare ricco, un linguaggio ricercato
e un lessico raro l’autore che sa padroneggiare i tesori linguistici con
destrezza crea una sintesi di stili richiamando a un’idea ancestrale di
letteratura dove a predominare è la ricerca di nuovi significati. Nulla è
predefinito e già composto perché in queste pagine che catapultano in una
realtà parallela dove tutto esplode in un magma di parole, Pasca sa offrire uno
sguardo insolito, una visione innovativa su quella che è la nostra esistenza
nella quale siamo tutti chiamati a varcare un cancello immaginario e a compiere
un viaggio verso l’altrove… verso l’altro noi”. (sinossi di Paola Bisconti)
Segreteria Organizzativa: Dott.ssa
Emanuela Boccassini,
Impaginazione e grafica editoriale:
Mauro Marino
Progetti di sviluppo editoriale:
Mario Contino, Mauro Camassa, Perla Longo, Paride Pino, Eliana Masulli
iQdB edizioni di Stefano Donno (i
Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S.
Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Info Link - http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/
I libri di Icaro
I LIBRI DI ICARO Edizioni
Viale Finlandia, 11 - Lecce
Tel. 371 1878199 - Tel. 327 6956111
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