Dick Dewy, figlio di un
carrettiere e suonatore di violino, fa parte del coro della parrocchia di
Mellstock, piccolo paesino immerso nella campagna inglese. Il giorno in cui il
coro si esibisce alla scuola del paese, s’innamora a prima vista di Fancy Day,
l’affascinante direttrice. Ma non è l’unico: dovrà infatti vedersela con
numerosi altri pretendenti, fra i quali il nuovo vicario, il giovane e
intraprendente Mr Maybold. Questi, oltretutto, animato da un desiderio di
modernizzazione, è anche intenzionato a sostituire il vecchio coro e i suoi
anziani membri con un organo meccanico. La battaglia per la sopravvivenza del
coro sarà dura e costellata di peripezie. Ambientato in una splendida campagna
inglese, Sotto gli alberi, dai toni allegri e idilliaci, è il più divertente
tra i romanzi di Hardy e attinge con grande capacità affabulatoria alla
migliore tradizione umoristica inglese. Tuttavia, la storia non manca di un
retrogusto amaro, pervasa dalla consapevolezza di un mondo che, suo malgrado, sta
diventando anacronistico. Scritto nel 1872 e periodicamente revisionato fino al
1912, il romanzo costituisce un importante passaggio all’interno dell’opera di
Thomas Hardy, uno dei vertici assoluti della narrativa inglese, autore di
classici intramontabili.
Thomas Hardy Poeta e
romanziere inglese, nasce nella contea del Dorset il 2 giugno 1840. All’età di
ventidue anni si trasferisce a Londra e inizia a scrivere poesie che hanno come
tema la vita rurale. Non riuscendo ad arrivare al pubblico con la poesia,
decide di tentare maggior fortuna con la narrativa. Fazi Editore ha pubblicato
Nel bosco (2015), Via dalla pazza folla (2016), Due occhi azzurri (2017). Muore
a Dorchester l’11 gennaio 1928.
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