giovedì 4 gennaio 2018

Novità in libreria - Ode plutonia. Poesie 1977-1980. Testo inglese a fronte di Allen Ginsberg. Traduttore: L. Fontana. Curatore: L. Carra (Il Saggiatore)



"Plutonian Ode", "Ode plutonici", ode al plutonio, plutonio fissione nucleare, plutonio bomba Nagasaki, oltre Urano, Plutone dio dell'Ade, planetaria morte atomica - la forza produttiva dell'uomo usata per cosa? A fine anni settanta Allen Ginsberg è ormai il dio della controcultura americana, intellettuale impegnato e poeta di fama internazionale, consacrato nel 1974 dal National Book Award for Poetry e nel 1978 arrestato per avere guidato la protesta antinucleare in Colorado, vicino alla sua Boulder. Roba da Guerra fredda, ma è attualità pura e paradossale. "Ode plutonia" è la bomba atomica secondo Allen Ginsberg: mescolanza caustica di politica e visionarietà blakeana, segreti militari e trasfigurazione letteraria, anzi sapienziale, radioattività e gnosticismo - non stupisce che Philip Class ne abbia tratto una sinfonia. Ma "Ode plutonia" è anche tanto altro: "Ballata dei veleni" e "Lavori di casa", tra le prime poesie a tema ecologico che siano mai state composte; "Aria del Campidoglio" - la improvvisò con i Clash nel 1981 in un locale di Times Square -, segnata dal senso di delusione per il comunismo, che ormai Ginsberg apparenta al capitalismo, e dal disgusto per la politica, oggi storia, di quegli anni; Punk Rock tuo mio Gran Piagnucolone e l'ammirazione per la marea montante del punk, quei ragazzi arrabbiati che ha imparato a conoscere in Inghilterra e che gli ricordano lo spirito ribelle dei figli dei fiori, la generazione che lui ha incantato; ma anche gli scorci di una metafisica quotidianità newyorkese in Manhattan Primo Maggio di notte e la nota erotica di poesie come Un po' d'amore, che con rime arcaizzanti dicono la malinconia di un pigmalione ormai invecchiato; o la corda intima di Garden State, in cui Ginsberg torna a visitare i luoghi dell'infanzia in New Jersey e ricorda il padre, il padre professore e poeta, il padre morto, il padre nell'Ade. Il Saggiatore prosegue il progetto di pubblicazione delle opere di Alien Ginsberg offrendo per la prima volta al lettore italiano la raccolta completa di Plutonian Ode, uscita per la City Lights di Ferlinghetti e qui integrata con le altre poesie del periodo 1977-1980: a restituire la caleidoscopica ricchezza di uno dei maggiori poeti del XX secolo.

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