«C’è un silenzio buono per dialogare con noi stessi, per trovare
energie, per accettare ed affrontare ciò che ci spaventa e c’è un silenzio
opprimente che impedisce a chi è debole e a chi soffre di parlare e di chiedere
aiuto»
dalla prefazione di CLAUDIO FOTI
Rompere il silenzio sul tabù della violenza ai bambini, alle
donne, alle madri. Un libro di denuncia, scomodo, unico nel suo genere. Con uno
stile giornalistico, ma con un rigore scientifico, l’autore, dopo una
ricostruzione storica di svelamento dei modelli adultocentrici, nella seconda
parte dell’opera ricostruisce l’azione sociale e culturale di una nutrita
schiera di intellettuali favorevoli alla pedofilia. Infine affronta il tema del
“negazionismo” criticando i “cattivi maestri” che hanno contribuito a
diffondere una cattiva e falsa “scienza” (la Sindrome di Alienazione Parentale,
PAS, la Sindrome del falso ricordo, le false denunce e molto altro) contro i
diritti dei bambini e delle donne.
Girolamo Andrea Coffari, sposato con quattro figli, avvocato,
presidente del Movimento per l’Infanzia, autore di pubblicazioni sulla tutela
dei bambini, tra le quali: Tuo figlio, Andrea (1999, sotto pseudonimo) e I
diritti dei bambini: un debito con la storia. Docente di Master e corsi di
specializzazione di Psicologia giuridica, relatore in convegni in tutta Italia,
da vent’anni dedica la sua vita e la sua professione nel difendere le vittime
di abusi e maltrattamenti e denunciare i guasti di una società adultocentrica e
maschilista. È anche autore musicale e si occupa di drammaturgia teatrale.
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