Fosco è un giornalista
precario, incastrato dalla vita nella provincia siciliana a tenere in piedi un
giornale locale senza molte speranze. Le notizie, però, bussano alla sua porta
quando un suo amico, un anziano intellettuale, viene trovato incaprettato in
casa. Che ci sia la mano della mafia? Oppure, come si dice tra i vicoli, quella
morte è il triste risultato di un gioco erotico finito male? In una Trapani
fatta di incroci d’interessi occulti e campagne dove gli immigrati vengono
sfruttati in modi inimmaginabili, Fosco si troverà a indagare accompagnato da
un bizzarro trio: un carabiniere, un libraio e la figlia ribelle di un
senatore. Lo scirocco femmina segna l'esordio di Marco Rizzo nel mondo della
narrativa.
«A Trapani e a Rocca
Pizzuta, quando lo scirocco era al femminile, il cielo si colorava banalmente
di rosa, gli alberi si piegavano, le vecchiette si reggevano ai pali, gli
antistaminici venivano infilati in bocca come pilloline del sabato sera, e
l’indomani le macchine si ricoprivano di sabbia africana. Lo scirocco femmina
era particolarmente stronzo, perche´ oltre ad avvilirti con il caldo ti faceva
impazzire con la sua forza, ti inquietava con i suoi fischi tra gli infissi, ti
trascinava dove non volevi».
Marco Rizzo (Erice,
1983). Giornalista e sceneggiatore, ha scritto graphic novel su Peppino
Impastato, Ilaria Alpi, Mauro Rostagno, Che Guevara e Marco Pantani per
Beccogiallo e Rizzoli. Autore di saggi e inchieste, ha collaborato tra gli
altri con “La Lettura” e “Wired” e firmato le “fiabe di impegno civile” La
mafia spiegata ai bambini, L’immigrazione spiegata ai bambini e L’ecologia
spiegata ai bambini (Beccogiallo). Di prossima pubblicazione una storia di
Dylan Dog e il reportage a fumetti Salvezza per Feltrinelli.
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