Fine agosto 1938. Con
una cerimonia solenne la cittadinanza trevigiana riceve la notizia del viaggio
di Mussolini nelle Tre Venezie, che prevede una tappa nella terra del Piave. Ma
a funestare l'evento si verifica la scomparsa della figlia di una delle
famiglie più in vista della città. Rapimento? Allontanamento volontario?
Tragica fatalità? A indagare sul caso, che richiede una rapida soluzione, viene
inviato da Roma un ufficiale dei carabinieri, il capitano Sarelli, uomo dotato
di "straordinarie capacità investigative e un'estrema riservatezza",
eppure protagonista di comportamenti ambigui. Lungo l'impervio cammino legato
all'indagine, una scia di morti sospette rende sempre più oscura e confusa la
vicenda, allargando a macchia d'olio la rete di personaggi coinvolti e i loro
ruoli all'interno del mosaico investigativo. Un'intricata matassa che vede
implicati, fra gli altri, uomini della milizia, agenti antifascisti e fiduciari
doppiogiochisti della polizia segreta. Un thriller ambientato in una Treviso
tiepidamente fascista.
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