Il nuovo lavoro di
Roberto Chiavini espone con chiarezza le dinamiche belliche del conflitto
civile americano. Il pubblico italiano potrà così conoscere con precisione i
fatti della guerra “guerreggiata”, non solo tra Washington e Richmond, ma anche
nei campi di battaglia più periferici. Oltre
il mito della “Causa persa” e del “buon padrone” sudista, Chiavini mette in
luce gli afflati democratici degli unionisti (per i quali la schiavitù era solo
una parte del problema) giovandosi della bibliografia più aggiornata. Questo
volume rappresenta un unicum nel suo genere: un militaria aggiornato, oggettivo
e dedicato al pubblico italiano. Con
prosa spigliata l’autore passa quindi dalla “seminale” prima battaglia di Bull
Run a quella di Ball’s Bluff, procede per Wilson’s Creek nell’ambito della
campagna per il Missouri per poi indagare le campagne per Fort Henry, Fort
Donelson, Pea Ridge, per il Nuovo Messico, della valle del Shenandoah. Segue passo passo gli scontri che
videro il generale Lee protagonista
(Fredericksburg, Chancellorsville e Gettysburg). Non trascura nemmeno il
fronte occidentale, spesso poco indagato, dedicando un capitolo alla battaglia
di Stones River e molto spazio è dedicato ai singoli protagonisti della guerra
(non solo i generali). Dedicato in prima battuta a coloro che si dilettano di
wargames da tavolo come l’autore, il volume è un pezzo forte per la biblioteca
degli appassionati di storia, anche grazie alle sue numerosi appendici su
equipaggiamenti, grandi personaggi, fiction e ludografia…
Roberto Chiavini (Firenze, 1964), laureato in
Lettere classiche e dottore di ricerca in Storia antica, si occupa in modo
poliedrico e versatile di cinema, letteratura fantastica, giochi e
insegnamento. Vincitore per cinque volte del Premio Italia per la fantascienza
(anche per il saggio Odoya Guida alla letteratura horror, scritto insieme a
Walter Catalano, Gian Filippo Pizzo e Michele Tetro), con Odoya ha pubblicato
anche Guida al cinema di fantascienza (con Pizzo e Tetro) e Guida al Cinema
horror (con Catalano, Pizzo e Tetro).
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