domenica 9 marzo 2025

Presentazione del libro "Tutti i colori che conosco" di Ginevra Popoiu Dantebus Margutta!

Il sogno avvelenato: La violenza come evento fondativo di Giuseppe Spedicato (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

 Esce “Il sogno avvelenato – La violenza come evento fondativo” di Giuseppe Spedicato con la prefazione di Rita El Khayat e l’introduzione di Maurizio Nocera (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno).

Quando si inizia a leggere “Il sogno avvelenato”, ci si sente catapultati in un’epoca, la nostra, che credevamo di conoscere, ma che attraverso le parole di Giuseppe Spedicato assume una nuova, inquietante profondità. Rita El Khayat, testimone diretta di terribili anni bui, ci introduce con la sua prefazione a un mondo di sofferenza e ingiustizia, un monito potente contro la repressione e la violenza che ancora oggi minacciano la nostra società.

Ma non è tutto. L’introduzione di Maurizio Nocera ci rammenta che la ferocia del potere è sempre in agguato, pronta a colpire chi si oppone. “Il sogno avvelenato” è un libro che scava nella memoria storica per illuminare il presente, un’opera che ci invita a non dimenticare, a non tacere, a non permettere che la storia si ripeta.Il presente lavoro, dunque, vuole essere un testo divulgativo, ha l’intento di invitare alla riflessione e soprattutto al dialogo sulle tematiche trattate. Dialogo inteso come condivisione nella ricerca della verità o almeno di frammenti di verità. Non tutte le opinioni riportate nel lavoro sono condivise dall’autore, le si ritiene però utili per comprendere il punto di vista altro, soprattutto quando il soggetto che racconta non subisce il condizionamento della comunità di appartenenza, quando è un saltatore di muri, come diceva il compianto Alexander Langer. (dalla premessa dell’autore)

Giuseppe Spedicato è nato a Lecce nel 1961, giornalista pubblicista, laurea in economia e commercio, laurea in mediazione linguistica, master in educazione interculturale. Ha lavorato per molti anni nel settore immigrazione. Ha pubblicato diversi lavori, tra questi: La maledizione della violenza – Se vogliamo la pace dobbiamo osteggiare le condizioni che la impediscono. Youcanprint, Lecce, 2022. Ha partecipato a molte pubblicazioni, tra queste: Riflessioni sulla cooperazione euro-mediterranea: il Marocco. Pubblicato in: La Puglia nel Mediterraneo – Nuove prospettive per la cooperazione euro-mediterranea, Antonella Ricciardelli e Giulia Urso (a cura di), Introduzione di Fabio Pollice. Università del Salento – Coordinamento SIBA, 2013. Focus sul Marocco. Il Marocco: un Paese tra Europa, mondo arabo e Africa-Subsahariana. Pubblicato in Questioni geopolitiche mediterranee, Attilio Pisanò (a cura di), Edizioni Scientifiche Italiane Napoli-Roma, 2011: The third way: Maghreb, the South and islamic femminism. Pubblicato nella rivista Palaver (dell’Università del Salento) – numero speciale in memoria del Prof. Bernard J. Hickey – Maria R. Turano (a cura di), 2009. Cooperazione ed integrazione nel mondo arabo e tra Unione Europea e mondo arabo. Pubblicato in: Donne, civiltà e sistemi giuridici, Curtotti, Novi, Rizzelli (a cura di), Dott. A. Giuffré Editore, Milano, 2007.


Rita Ghita El Khayat è nata a Rabat (Marocco), è psichiatra, antropologa e scrittrice. Ha studiato medicina e psichiatria in Marocco e ha completato i suoi studi in Francia. Ha prodotto più di 350 articoli e 30 opere letterarie tra romanzi e saggi tradotti in varie lingue. Tra le pubblicazioni in italiano più importanti: “Lo schiaffo”, “Il complesso di Medea”, “Cittadine del Mediterraneo. Il Marocco delle donne”, “Aïni, amore mio. La defigliazione”, “Le figlie di Sherazade”, “Il legame”. Le sue opere si concentrano in particolare sulla condizione delle donne nel Maghreb. Plurinominata a livello mondiale come candidata al Premio Nobel per la Pace nel 2008, ha ricevuto la cittadinanza onoraria italiana nel 2006. È membro del Consiglio di amministrazione del Festival internazionale del cinema di Marrakech (FIFM).

Maurizio Nocera (1947), scrive da sempre. Suoi saggi su Joice Lussu, Nexhmije Hoxha, Nazim Hikmet, Antonietta De Pace, Antonio Verri, Salvatore Toma, Carmelo Bene, Pablo Neruda, Abraham Sergio Vuskovic Rojo, Yassir Arafat, Taofik Zaiad (sindaco di Nazaret). Socio ordinario (1981) della Società di Storia Patria per la Puglia, socio ordinario (1990) dell’Associazione internazionale di Bibliofilia presieduta da Umberto Eco (1932-2016), componente del Comitato “Salento per la Palestina”.ad aspettare di colpirti



sabato 8 marzo 2025

Esce il romanzo La Madre di Eva di Emilia Montevecchi (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Nuova pubblicazione per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Esce il romanzo di Emilia Montevecchi dal titolo La Madre di Eva.

Che rumore fanno i sogni che spezzano il silenzio …

Eva ogni notte fa sogni carichi di vita e speranza: immagini che bruciano, radici che chiamano. La sua ricerca diventa un’esplosione silenziosa, travolge tutti, riapre cicatrici di trent’anni fa. Dolore, limiti e limitazioni, scelte irreversibili: c’è ancora speranza in cui credere? La Madre di Eva di Emilia Montevecchi, edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, è un grido di rinascita, un Paradiso terrestre da riconquistare centimetro dopo centimetro. E tu, oseresti guardarti dentro?

“Ed ora, tirata per un braccino, con la faccina assonnata e i capelli scompigliati, era stata messa in auto. Non le avevano nemmeno dato il tempo di un abbraccio, di affondare per l’ultima volta il nasino nell’incavo del collo dove lei sentiva il profumo di mamma. Come poteva pensare suo padre che lei sarebbe riuscita a fare a meno di quella donna?”

 

Emilia Montevecchi è nata a Santarcangelo di Romagna, ma da più di trent’anni vive a Mantova. Ha due figli, Francesca e Andrea, ed è nonna di due adorati nipotini, Lorenzo e Leonardo. Fa la maestra elementare e ama il suo lavoro stimolante e creativo. Ha già pubblicato un romanzo ‘‘Maria’’. Ama la lettura e, nel tempo libero, viaggia in camper in cerca di posti tranquilli dove leggere e rilassarsi. Emilia Montevecchi con l’inedito “La madre di Eva” ha ricevuto i seguenti riconoscimenti: prima classificata, sezione narrativa, inedita al Premio internazionale di poesia e narrativa Europa in versi IX edizione (Como, 25 maggio 2024); “Premio Eccellenza” sezione narrativa, inedita. Premio letterario Sandomenichino (Marina di Massa, 7 settembre 2024); 4a classificata categoria inediti Switzerland Literary Prize (Lugano, 28 settembre 2024)

Scopri di più: www.quadernidelbardoedizionilecce.it nella sezione blog del sito

 

 


ROTARY: CAMINETTO TELEMATICO PRESENTAZIONE DEL LIBRO PEZZI DI GIOVANNA RIPOLO

giovedì 6 marzo 2025

Catturare l’istante: un viaggio nel cuore degli haiku - Incontro con Diego Martina

Tutto pronto per Catturare l’istante: un viaggio nel cuore degli haiku l’incontro con Diego Martina, scrittore, yamatologo, e traduttore specializzato in letteratura giapponese. Ecco l’evento organizzato da La Casa della Poesia di Como ODV, Festival Europa in Versi e i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, previsto OGGI giovedì 6 marzo ore 18.30, presso Libreria La Ciurma, Viale Lecco 83, Como

Un'occasione imperdibile per scoprire la poesia giapponese, dallo Haiku tradizionale alla modernità di Tanikawa Shuntarō voce significativa della poesia giapponese, attraverso gli occhi di un esperto che in italiano ha già tradotto la raccolta di haiku “Chiodi Battuti” del poeta  Akano Yotsuba*, pubblicata da IQdB.

Conoscerete da vicino Tanikawa Shuntarō , attraverso un’anticipazione della sua raccolta "Alla donna" che uscirà per i tipi di IQdB  e grazie al racconto di aneddoti e curiosità sulla sua vita e poetica.

Diego Martina vi accompagnerà in un'immersione nel mondo degli Haiku, attraverso la lettura e il commento di alcune poesie in lingua originale e in traduzione italiana.

L’autore dialoga con Riccardo Valsecchi, filosofo e socio de La Casa della Poesia di Como ODV

Letture di Jalisco Pineda Vázquez, poeta e socia de La Casa della Poesia di Como ODV

 

*Chiodi Battuti – Scheda libro / Nel discorso tenuto durante la cerimonia di premiazione alla 34esima edizione del Premio Nuove Voci dello Haiku Moderno (現代俳句新人賞), il vincitore Akano Yotsuba (1977-) ha definito lo haiku «la forma poetica più bella dopo il silenzio», sottolineando con tali parole quanto la brevità (di fatto quasi prossima al silenzio) giochi in esso un ruolo fondamentale. Yotsuba non è certo il solo: già in passato, infatti, autori come Terayama Shūji avevano definito lo haiku «un ago», rintracciando nella brevità della forma la ragione della sua “puntura poetica”. Tuttavia, è proprio questa brevità concisa a essere talvolta considerata il limite intrinseco dello haiku, in quanto difficilmente ciò che è grande riesce a trovare spazio in ciò che è piccolo. Ma tale assunto – pure ipotizzabile a seconda dei casi – viene del tutto azzerato nei componimenti di Yotsuba, dove lo haiku non è più ciò che intende esprimere, quanto ciò che intende indicare. Proprio come nel celebre insegnamento Zen del dito che indica la luna, dunque, lo haiku si fa dito, e nel leggere i singoli componimenti c’è chi scorgerà la luna di volta in volta indicata e chi, per forza di cose, si fermerà a osservare il dito. (dall’introduzione di Diego Martina)

 

 

La Casa della Poesia di Como ODV

https://www.lacasadellapoesiadicomo.com/

 

Info link I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/


Bivongi: Presentazione libro "Liberata" di Domenico Dara

giovedì 27 febbraio 2025

Caulonia: Presentazione libro di Cristiano Maria Fantó (Interviste)

“Tra mente e cuore” (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) di Valentina Terranova: quattro racconti intensi di speranza e riscatto

Attraverso personaggi ricchi di umanità e ambientazioni intrise di introspezione, Terranova ci conduce in un mondo dove ricordi, rimpianti e scelte si intrecciano in un mosaico di emozioni. “Tra mente e cuore” non è solo un libro, ma una finestra sul vissuto di vite ordinarie e straordinarie, capaci di toccare le corde più intime del lettore.

L’opera è un invito a riflettere sulla condizione umana, sull’amore, la perdita e la ricerca di senso in un mondo in continuo cambiamento. La scrittura della Terranova si distingue per la sua eleganza e la capacità di trasformare il quotidiano in poesia.

Dichiara Valentina Terranova (l’autrice): “Tra mente e cuore è il luogo in cui i racconti vengono concepiti dall’autore, Valentina Terranova, è lo spazio della penna tra foglio e capo chino su di esso. Quattro racconti per parlare di speranza, riscatto e redenzione. (M)Nonna Lisa è una ottantacinquenne chiusa in una casa di riposo, desiderosa di riscattare la sua vita e darle un senso. In Alfa o Omega, Gigi, un malato di mente, troverà un’insolita soluzione ai suoi disturbi, il figlio Nino, riuscirà a dare valore alla vita sbagliata del padre. Giovanni Gurrieri è il protagonista de Il Rimedio, un professore stanco, che troverà rimedio nella scrittura. Carla Di Maritino è una giovane donna, ha difficoltà a relazionarsi con gli uomini, ridurrà in coriandoli la sua brutta esperienza. Il percorso di ciascun protagonista, che risulta profondamente vero, non è solo esteriore, ma scende nel profondo dell’anima, i loro dubbi, timori e speranze, sono gli stessi di chi si immerge nella lettura delle vicende; alla ricerca del vero senso della vita che poi, è lo scopo, cosciente o meno, di ogni essere umano”.

La copertina del libro, illustrata da Alice Cavallo, aggiunge un ulteriore livello di espressione artistica, completando questa opera unica.

Valentina Terranova (1977) nasce e vive a Modica in Sicilia. È un’operatrice socio assistenziale e sanitario sempre a contatto con le persone e con le vicende umane dalle quali si lascia ispirare. La scrittura è per lei un’amata compagna dall’età di quattordici anni. Nel 2000 scrive la sua opera prima “Guardare oltre”, un lungo racconto che l’autrice definisce immaturo da un punto di vista letterale e che conserva gelosamente in quanto rappresenta il primo tassello di un percorsodi crescita. Scrive poesie. Nel 2013 scrive un corto teatrale “La Cantina” a seguito di un corso di scrittura drammaturgica che viene portato in scena dal gruppo di attori partecipanti allo stesso corso. Si dedica alla scrittura di favole, nel 2015 pubblica, in modo autonomo ed in via del tutto sperimentale, la favola “Il cocomero magico” con LULÙ piattaforma online. Nel 2017 la sua poesia. “A mia madre” viene selezionata e pubblicata nell’antologia “Il Federiciano 2017” a seguito dell’omonimo concorso. Nel 2020 pubblica con Kreativamente Editore la favola “La danza delle coccinelle”; nello stesso anno riceve il “Premio Speciale per la Creatività” e si aggiudica un secondo posto partecipando al concorso UN RACCONTO PER PENSARE indetto da Locali per Pensare pagina Facebook con «L’uomo dai capelli bianchi»; nel luglio 2023 il suo racconto “È l’ora” viene selezionato e pubblicato nella seconda edizione della raccolta “Raccontami di Te…”, arricchita dalle opere in immagini che i racconti hanno ispirato, edito da Malia.

 

Per ulteriori informazioni, contattare:

I Quaderni del Bardo Edizioni


Email: iquadernidelbardoed@libero.it
Sito web: https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/

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