Le primitive.it
Festival dedicato alla donne delle Murge organizza la presentazione del
volume Stalking La Gabbia di Antonio Russo (I Quaderni del Bardo
Edizioni di Stefano Donno) venerdì 8 novembre 2019 ore 18,30 presso il
Palazzo Marchesale (sala Giandomenico) Santeramo in Colle (Bari).
Dialoga con l’autore l’editore Stefano Donno.
Questo saggio
non è solo un progetto editoriale, ma anche un esempio chiaro di impegno
politico e non partitico, perché – indipendentemente dal tipo di
ideologia – la classe politica intera dovrebbe impegnarsi per debellare
la nuova piaga del XXI secolo: lo stalking. Se ne parla ma non
approfonditamente, né con l’intenzione di trovare una soluzione
definitiva. Ci sono le leggi ma, a volte, anche queste sono eluse e
sminuite, liquidando il problema con una multa in denaro, o un
ammonimento. Antonio Russo, invece, con l’esperienza e con le conoscenze
adeguate ha scritto una proposta di modifica di legge che desidera
presentare in Parlamento, proprioperché, dopo anni di attività sul campo
ha compreso appieno quali sono gli ostacoli, quali i limiti e quali le
opzioni per superare tutte le“barriere” burocratiche e non solo sulla
questione sociale più scottante che tocca pesantemente centinaia e
centinaia di donne. Attraverso un’attenta analisi Russo ha compreso come
migliorare la legge del 2009 e renderla più adatta, veloce e in grado
di difendere realmente le donne.Il titolo stesso è indicativo ed
esplicativo del “disagio” che vive una vittima di stalking. Questa è
infatti costretta a “fuggire” dal cacciatore che la bracca come una
preda, la obbliga a cambiare abitudini, numero di telefono, indirizzo
e-mail, abitazione, automobile, a controllarsi costantemente le spalle, a
temere e guardare con sospetto persino ciò che “normalmente”non
costituirebbe una minaccia, come un regalo, un messaggio, una
telefonata. La perseguita fino allo sfinimento, fino a quando non cede
e, inerme e sconfitta, cade ai piedi del proprio persecutore. Ancora
peggio, il reato di stalking è sottovalutato perché non se ne
comprendono appieno le conseguenze. Come affrontare e punire tali
comportamenti? Cosa devono fare le vittime di stalking? Antonio Russo
con il suo libro risponde a queste e altre domande. L’autore elenca
tutti gli accorgimenti a cui attenersi, segnala le condotte
condannabili, dispensa consigli e offre spunti di riflessione utili e
chiarificatori.
(dalla prefazione dell’Onorevole Lara Comi)
Ecco, prima che tutto questo accada, esiste il coraggio e la denuncia».
(dalla prefazione dell’onorevole Raffaele Fitto)
«Ragionare,
dibattere, scrivere di stalking è necessario, anzi indispensabile,
perché la violenza riesce ancora a esprimere la propria crudeltà. La
legge che avrebbe dovuto permettere di superare lo stalking non è
pienamente adeguata. Ne serve una rivisitazione, che preveda la
creazione di un’efficace rete di assistenza psicologica, economica e
legale per liberare soprattutto le donne e i bambini dalla violenza. […]
Il Dott. Antonio Russo entra nello specifico dell’argomento con la sua
esperienza, ricca di generosità e competenza».
Antonio Russo
nasce a Tricase nel leccese nel 1970. Diplomatosi nel 1990 come perito
industriale capotecnico, si arruola e inizia il suo lungo percorso
nell’Arma dei Carabinieri. Nello stesso periodo partecipa al concorso
per Sottufficiali e parte per la Scuola Sottufficiali Carabinieri che
frequenta per due anni, prima a Velletri, poi a Vicenza.Nel 1993 inizia
la sua carriera di Sott.li presso il Comando Stazione Carabinieri di
Acicatena (CT), per poi sviluppare altre esperienze presso il Comando
Provinciale di Palermo e in Puglia in varie località della Regione.
L’esperienza nell’Arma, iniziata come Carabiniere Ausiliario, proseguita
come Vice Brigadiere e terminata successivamente con il grado di
Maresciallo Capo per motivi di salute nell’ottobre del 2013, gli ha
fatto conoscere molte realtà tipiche: rapine, furti, scippi, omicidi,
sinistri stradali mortali, maltrattamenti in famiglia, lesioni in
famiglia e, purtroppo anche il fenomeno dello “stalking, argomento che
lo ha sensibilizzato da subito, sin dall’entrata in vigore della legge
nel 2009, nata per difendere le vittime di atti persecutori. Purtroppo
ha mostrato agli operatori le sue lacune. Quindi lavorando sulla strada,
vedendo le numerose difficoltà nell’applicare la legge e nel difendere
la vittima dallo stalker è cresciuto il suo desiderio di prepararsi sul
tema della violenza. Nel corso degli anni,ha conseguito un’esperienza
sul campo, diversa dalle scuole e dai libri, insuperabile,
nell’attuazione e nell’applicazione delle varie leggi. Da poco ha
ricevuto una “nota di plauso” dal Comando Generale dei Carabinieri per
il suo impegno nel civile al fianco delle donne, per le donne e con le
donne
STEFANO DONNO
Tra i libri …
Stefano Donno (1975) si laureato nel 2005 in Filosofia presso
l’Università degli Studi di Lecce. Nel febbraio 2013 ha ricevuto una
Laurea HC in Juridical Science presso la Moscow University Sancti
Nicolai. Ha pubblicato: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia,
considerazioni inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais
(Lecce, 1999); Monologo (Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002);
L’Altro Novecento – giovane letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San
Cesario, 2004); Ieratico Poietico (Nardò, 2008); Dermica per versi
(Faloppio, 2009); Mendica Historia (con Sandro Ciurlia, Lecce, 2010);
Corpo Mistico (Roma, 2010); Prezzario della rinomata casa del piacere
(con Anna Chiriatti, Martignano, 2011); A Sud del Sud dei Santi a cura
di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013), Nerocavo (Copertino, 2014);
Breve Commentario alla tavola Smeraldina (Lecce, 2017).
Nell’Arte – Ha
esposto i suoi lavori di energetica mistica nella XIII Giornata del
Contemporaneo per AMACI ((Associazione dei Musei d'Arte Contemporanei
Italiani) nell’ottobre 2017 presso Overeco Academy and Workshop di
Lecce; partecipa con i suoi lavori alla collettiva d’arte contemporanea a
cura di Monica Ferrarini a Roma dal titolo “Nothing but Art” a Palazzo
Velli Expò (27 settembre/3 ottobre 2017), partecipa con i suoi lavori
alla collettiva d’arte contemporanea a cura di Monica Ferrarini a Roma
presso Palazzo della Cancelleria Vaticana dal titolo “Immagini
s-velate”(2/6 dicembe 2017); partecipa con i suoi lavori alla collettiva
d’arte contemporena “Replay/il vizio dell’errore” a Giarre in Sicilia
dal 7 al 17 dicembre 2017 a cura di Benedetta Spagnuolo. Dall'11 al 19
gennaio 2018 per la prima volta ha esposto i suoi lavori alla Fondazione
Palmieri di Lecce. Partecipa al 38° Concorso d’arte contemporanea on
line AD-ART. E’ inserito nell’edizione 2018 del Catalogo nazionale
d’arte contemporanea L’Elite 2018 Artitalia Edizioni di Roberto
Perdicaro e nell’Agenda degli Artisti 2018 edito dalle edizioni Libreria
Bocca di Milano. Nel Maggio 2018 espone la sua prima personale lombarda
alla Casa delle Art – Casa museo Alda Merini e nel luglio 2018
partecipa al “Premio Salento Arte” per l’Arte Contemporanea dove la
giuria è presieduta dal Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte Moderna e
Contemporanea e Critico d’Arte de “Il Giornale” (La mostra si è tenuta a
Lucugnano - Palazzo Comi)
ANTONIO RUSSO-
Antonio Russo nasce a Tricase nel leccese nel 1970. Diplomatosi nel 1990
come perito industriale capotecnico, si arruola e inizia il suo lungo
percorso nell'Arma dei Carabinieri. Nello stesso periodo partecipa al
concorso per Sottufficiali e parte per la Scuola Sottufficiali
Carabinieri che frequenta per due anni, prima a Velletri, poi a
Vicenza.Nel 1993 inizia la sua carriera di Sott.li presso il Comando
Stazione Carabinieri di Acicatena (CT), per poi sviluppare altre
esperienze presso il Comando Provinciale di Palermo e in Puglia in varie
località della Regione. L’esperienza nell’Arma, iniziata come
Carabiniere Ausiliario, proseguita come Vice Brigadiere e terminata
successivamente con il grado di Maresciallo Capo per motivi di salute
nell’ottobre del 2013, gli ha fatto conoscere molte realtà tipiche:
rapine, furti, scippi, omicidi, sinistri stradali mortali,
maltrattamenti in famiglia, lesioni in famiglia e, purtroppo anche il
fenomeno dello “stalking, argomento che lo ha sensibilizzato da subito,
sin dall’entrata in vigore della legge nel 2009, nata per difendere le
vittime di atti persecutori. Purtroppo ha mostrato agli operatori le sue
lacune. Quindi lavorando sulla strada, vedendo le numerose difficoltà
nell’applicare la legge e nel difendere la vittima dallo stalker è
cresciuto il suo desiderio di prepararsi sul tema della violenza. Nel
corso degli anni,ha conseguito un’esperienza sul campo, diversa dalle
scuole e dai libri, insuperabile, nell’attuazione e nell’applicazione
delle varie leggi. Inoltre ha acquisito un attestato di partecipazione
«Cyberbullsimo e violenza on line» nel 2013, un attestato di frequenza
per un Corso “criminologia“, un attestato di competenza sul "corso
Analisi crimini Violenti" con la discussione dell’elaborato “Il Fenomeno
Stalking“ nel 2014, un attestato di partecipazione al corso di
Psicologia criminale nel 2016, un attestato di counselling tradizionale
rilasciato dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche
e Sociali di Torino, un attestato in PNL rilasciato 08.04.2017
dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche e Sociali
di Torino. Relatore in diversi eventi, ha rilasciato interviste a
diversi giornali sulla “tematica dello stalking”. Ha conseguito la
laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali e ha
ottenuto una laurea Honoris Causa in Scienze sociali. È stato premiato
al concorso letterario «Meetale» con la Menzione d’Onore con il saggio
«Stop allo Stalking come difendersi». È stato anche premiato al concorso
letterario «Città del Galateo» di Galatone (Le) con la Menzione d’Onore
dal Candidato al premino Nobel per la pace Cav. Hafez HAIDER.
Il blog di Antonio Russo e Stefano Donno
Il libro di Antonio Russo su Amazon
Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
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