"Con l'immagine dei
lampi il poeta esprime una misura e delinea una via di accesso. Nella notte
sempre buia del nostro vivere politico e civile, le folgori squarciano il
tessuto omogeneo del reale e sfaldano la trama compatta delle banalità e dei pregiudizi,
aprendo per pochi attimi, nel battito di ciglia di un'epifania, fenditure e
crepe, oltre le quali intravedere sentieri di sopravvivenza. 'Lampi di verità'
è una raccolta articolata in due parti; la prima consegna il titolo a tutta
l'opera, la seconda è declinata su un versante di 'bellezza'. Una biforcazione?
No, piuttosto, due attributi della stessa sostanza. Già il pensiero greco ci
richiama alla sintonia di 'bellezza e verità' [...] . Il poeta ha in tasca una
fragile matita da cui sgorga la lacrima dell'oppresso. Il poeta spezza la
matita come spezza il pane, offre al prossimo un'intuizione, una scheggia di
vita estratta dalla carne, e, se riceve in cambio sputi anziché sorrisi, sa che
questo è l'inconveniente di ogni dono. La poesia soffierà, comunque, sulle
braci del sacrificio." (dalla Prefazione di Alessandro Vergari)
collana Z diretta da
Nicola Vacca
Info link
Nessun commento:
Posta un commento